Nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo presentato un’interrogazione per fare chiarezza sul futuro del centro commerciale “Le Mura”, sul destino dei lavoratori della Coop e delle attività che vi operano, e sul progetto di costruzione di una nuova struttura commerciale a Fontecese. Le risposte ricevute, però, sono state del tutto insufficienti.
Risposte mancate o insufficienti
Sulle questioni relative ai dipendenti e alle attività presenti oggi al centro “Le Mura” non è stata fornita alcuna risposta. Ci è stato detto che l’assessore competente è Micaela Parlagreco, in quel momento non presente in aula. Una non risposta che ci allarma, perché il tema coinvolge decine di persone e famiglie, non solo dei dipendenti Coop, ma anche della attività che esercitano nel centro commerciale “Le Mura”.
Rispetto al progetto di Fontecese, l’amministrazione ha riferito che “sembra essere tutto deciso e pronto per l’avvio dei lavori”, mentre per l’area del centro “Le Mura” è stato detto che “nulla è ancora deciso”. Questo ci lascia profondamente preoccupati perché denota la totale assenza di una strategia chiara da parte dell’amministrazione comunale e una scarsa visione per il futuro della città.
Partecipare alle decisioni Coop
Coop ha deciso di investire nell’area di Fontecese. Ma se davvero vogliamo che questi investimenti portino beneficio non solo a un soggetto privato ma all’intera comunità, è compito della politica proporre un’alternativa più sensata: valorizzare l’area de “Le Mura” permetterebbe di coniugare l’interesse dell’operatore privato con quello della città. Riteniamo che la soluzione migliore non sia costruire un nuovo centro commerciale, ma riqualificare e potenziare quello esistente nell’area de “Le Mura”, dove il Comune dispone di due terreni che potrebbero essere messi a disposizione per un ampliamento.
Le proposte di Gubbio Futura
Abbiamo quindi avanzato alcune proposte concrete:
- aprire un confronto pubblico e trasparente con tutti i soggetti coinvolti;
- dirottare l’investimento previsto da Coop sull’area de “Le Mura”, valorizzando ciò che già esiste;
- utilizzare i terreni comunali retrostanti per ampliare la struttura e realizzare in partenariato un palazzetto multifunzionale per eventi sportivi, culturali e musicali;
- riqualificare l’intera area prevedendo poli intermodali con spazi di arrivo per il traffico in entrata, in particolare quello turistico, collegati al centro storico tramite percorsi ciclopedonali e trasporto pubblico.
Crediamo che Gubbio abbia bisogno di politiche che rigenerino e rafforzino l’esistente, non di nuovo consumo di suolo e nuove strutture destinate a restare vuote. Ci auguriamo che il nostro sollecito spinga l’amministrazione ad assumere una visione più ampia e responsabile.
Il gruppo consiliare Gubbio Futura